{"id":627,"date":"2017-03-10T21:55:44","date_gmt":"2017-03-10T15:55:44","guid":{"rendered":"http:\/\/eurasianfashionweek.com\/?p=627\/"},"modified":"2017-03-10T22:00:43","modified_gmt":"2017-03-10T16:00:43","slug":"londa-kazaka-a-milano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/eurasianfashionweek.com\/en\/londa-kazaka-a-milano\/","title":{"rendered":"L’onda Kazaka a Milano"},"content":{"rendered":"
Hanno presentato in occasione del White alcuni dei talenti pi\u00f9 interessanti del Kazakhstan.<\/strong><\/p>\n La moda Kazaka approda a Milano. Dopo la KFW<\/a> di Astana, lo scorso novembre, l\u2019appuntamento per conoscere i talenti della moda di questo Paese \u00e8 stato Talents From Kazakhstan Corner<\/strong><\/em> al WHITE di Milano<\/strong>, in via Tortona 35. E poi: suggestioni street-bondage tra abiti in felpa e corpetti d\u00e9cor per Brosh by Olga Kim; pizzo sexy da Kenje Devyatko; teatralit\u00e0 sensuale da Naiyl Baikuchukov; stampe psichedeliche protagoniste assolute per Samidel; minimalismo black&white per Nosi Moyo; couture dresses da Tiko Nebieridze; abiti kimono anche per le non-filiformi da Minavara, disegnato dalla stilista italiana Antonia Valente.<\/p>\n La moda dell\u2019ex repubblica dell\u2019Unione Sovietica \u00e8 ancora in bilico tra tradizione e sperimentazione, lotta con una storia millenaria alle spalle e lo sguardo proteso verso il cambiamento. Proprio per questo da tenere d\u2019occhio.<\/p>\n Il prossimo appuntamento con la Kazakhstan Fashion Week \u00e8 dall\u201911 al 13 aprile 2017.<\/p>\n
\nDal 25 al 27 febbraio sono state esposte le lavorazioni fur di Nailya<\/a>,\u00a0 le pellicce dalle lavorazioni artigianali di altissimo livello con l\u2019effetto patchwork kazako. E ancora: i coat e i cappotti in piuma d\u2019oca del brand produttore di sportswear Zibroo Design<\/a>, il ready to wear di Gulnara Kassym<\/a>, il knitwear che combina tradizione e basic di Farisza Sultan<\/a> e la collezione conceptual chic di Aika Alemi.<\/a>
\nAika<\/strong> ha gi\u00e0 partecipato al White e si \u00e8 fatta conoscere grazie alla sua inventiva e originalit\u00e0 nella ricerca e nel trattamento dei materiali. I suoi coat reversibili, le sue maglie in jersey e i suoi abiti fluttuanti in chiffon dai colori neutri hanno calcato anche la scorsa passerella della Kazakhstan Fashion Week<\/strong>, di scena nella capitale Astana. L\u00ec aveva sfilato insieme a lei, il meglio della scena fashion del Paese: dagli abiti della tradizione locale rivisitati in chiave classy-cool di Aida KaumeNOVA<\/a> alla leggerezza di tessuti dalle stampe fantasia di Aisina, passando per la ricerca sulle forme, i giochi cromatici e i look super accessoriati del giovane Alexander Arutyunov<\/a> (il pi\u00f9 amato dalle it girl russe per il suo street appeal). Il brand Bibisara invece aveva mandato in scena abiti lunghi e gilet in velluto dalle decorazioni preziose, liberamente ispirati ai costumi del popolo kazhako.<\/p>\n